La Normandia è il nome di zona, almeno così nominata da vari storici, del territorio intorno Giano, di cui facevano parte Macciano, i castelli di Clarignano, Colle del Marchese, Morcicchia, Moriano, Castagnola, Montecchio e Giano. L’etimologia di dubbia interpretazione, si dice provenisse dall’insediamento di Normanni che nel XI secolo fondarono un governo proprio in queste terre. In Italia, furono chiamati da Papa Gregorio VII contro Enrico IV. Saccheggiarono Roma e alcuni attaccarono Spoleto, quindi si insediarono nella periferia della città e alle pendici dei Monti Martani tra Castel Ritaldi e Giano. Il territorio, dapprima feudo imperiale del Ducato di Spoleto, ricadde sotto il dominio della Chiesa. I Papi amministravano questo feudo tramite un visconte, che riscuoteva gabelle e teneva tribunale. Dai documenti dell’archivio vaticano risultano gli introiti e gli esiti (le uscite) che la Normandia pagava per le udienze e per il canone giurisdizionale. La moneta era il fiorino. Questi paesi formavano quindi una regione autonoma dal Ducato di Spoleto, con un governo centrale capitanato dal Visconte o Vicario, sebbene ognuno dei castelli faceva comune a se. Un’altra ipotesi invece fa derivare il nome dal fatto che gli abitanti, data la diretta amministrazione del papato vennero chiamati manuali della curia di Roma e il paese Normandia, perché “normanni” equivale a “manuali”.